Spazzolino elettrico e spazzolino manuale: quale scegliere e perché?

Spazzolino elettrico e spazzolino manuale: quale scegliere e perché?

QUALE SPAZZOLINO SCEGLIERE

SPAZZOLINO ELETTRICO O SPAZZOLINO MANUALE

Molte persone, tra cui nostri pazienti, si chiedono se per una corretta igiene orale sia maggiormente efficace lo spazzolino elettrico oppure quello manuale.
Premesso che entrambi i tipi di spazzolini sono ottimi strumenti per rimuovere la placca, è bene specificare tuttavia che ciascuno di essi ha particolari caratteristiche e presenta pro e contro nel loro utilizzo.
 
Lo spazzolino elettrico: pro e contro
 
Le setole dello spazzolino elettrico sono progettate per compiere diversi movimenti, come vibrare, oscillare e pulsare: tali setole, attraverso il loro movimento, garantiscono una pulizia dei denti e delle gengive mediamente più profonda di quanto non avvenga quando si usa lo spazzolino manuale.  
Con riguardo in particolare alle gengive, lo spazzolino elettrico, se utilizzato in modo corretto, non danneggia quest’ultime ma, anzi, ne favorisce la salute generale. Infatti, il massaggio delle setole sulle gengive aumenta l’afflusso di sangue ai capillari, che portano maggior ossigeno ai tessuti paradontali.
Inoltre, tale tipologia di spazzolino, grazie ai particolari movimenti delle setole che lo caratterizzano, risulta comoda per tutti coloro i quali hanno difficoltà nel compiere alcuni movimenti a causa di alcuni problemi quali, ad esempio, artrite o tunnel carpale.
 
Molti spazzolini elettrici hanno anche un timer al proprio interno che permette di spazzolare i denti per un tempo adeguato. Lo spazzolino manuale, invece, non avendo tale funzione, spesso porta le persone a lavarsi i denti per un tempo non sufficiente a rimuovere gran parte della placca.
 
Infine, una ricerca pubblicata sulla rivista “Journal of Clinical Dentistry” ha dimostrato che le persone tendono ad essere più concentrate quando utilizzano uno spazzolino elettrico rispetto a quando usano uno spazzolino manuale. Tale maggior concentrazione migliora lo spazzolamento e, quindi, incrementa la qualità della pulizia dei denti.
 
Oltre ai vantaggi sopracitati, vi sono tuttavia anche degli svantaggi circa l’utilizzo dello spazzolino elettrico. 
 
Alcuni dei principali svantaggi sono da attribuirsi soprattutto ad un uso scorretto di questo dispositivo: molti, infatti, commettono errori nel modo in cui effettuano lo spazzolamento (talvolta esercitando una pressione scorretta mentre si lavano i denti) o circa la durata di quest’ultimo. A tal proposito, specifichiamo che il funzionamento dello spazzolino elettrico è molto semplice: la testina di quest’ultimo va appoggiata delicatamente sulla faccia del dente rivolta verso la guancia, poi su quella rivolta verso la lingua ed infine su quella con cui il dente mastica, e mantenuta in posizione per alcuni secondi. Fatto questo, si passa al dente successivo, e così via, per un tempo totale di almeno due minuti.
 
In via ulteriore a quanto sopra, gli spazzolini elettrici oltre ad essere più costosi di quelli manuali, non sempre sono apprezzati dalle persone a causa della sensazione di vibrazione in bocca, sebbene in genere, dopo un periodo di adattamento, quest’ultime tendano ad abituarsi al nuovo dispositivo.
Spazzolino manuale: pro e contro
 
Gli spazzolini manuali, sebbene non dotati di alcuni vantaggi tecnologici propri degli spazzolini elettrici, sono comunque un buono strumento per la pulizia dei denti e per la prevenzione della gengivite. Quest’ultimi sono formati da un manico ergonomico che ne favorisce la presa e da setole che possono essere di diverso tipo (morbide, medie, dure, incrociate, extra lunghe, etc.) a seconda delle esigenze.
 
Inoltre, sono molto economici e, differentemente dallo spazzolino elettrico, non consumano energia elettrica e, quindi, non necessitano di batterie nè basi di ricarica.
 
Lo spazzolino manuale è anche più comodo da trasportare, quindi ideale quando si viaggia.
 
Tuttavia, l’utilizzo di tale tipologia di spazzolino presenta anche alcuni svantaggi.
 
In particolare, alcuni studi hanno dimostrato che con lo spazzolino manuale spesso le persone tendono a spazzolare i denti in modo troppo energico, e ciò può danneggiare denti e gengive.
 
In via ulteriore, lo spazzolino manuale richiede più impegno per lo spazzolamento dei denti, considerando che per effettuare una corretta pulizia è necessario indirizzare con precisione le setole contro la superficie dei denti stessi, in modo da raggiungere anche gli interstizi più difficili.
 
Infine, dal momento che lo spazzolino manuale non ha un timer che permette di sapere se lo spazzolamento avviene per un tempo sufficiente, è necessario cronometrare autonomamente il tempo. Al riguardo, in genere è consigliabile lavare i denti per almeno due minuti.
Quale tipo di spazzolino scegliere?
 
In conclusione, sia lo spazzolino elettrico che quello manuale presentano vantaggi ed anche svantaggi circa il loro utilizzo.
 
Tuttavia, in genere è maggiormente consigliabile usare lo spazzolino elettrico in quanto quest’ultimo favorisce una migliore pulizia dei denti rispetto a quello manuale.
 
In ogni caso, l’azione del solo spazzolino non è sufficiente per effettuare una corretta igiene orale perché quest’ultimo riesce a raggiungere solo il 40% della superficie dentaria e a rimuovere solo il 42% della placca. È  uindi necessario utilizzare anche altri strumenti quali il filo interdentale e lo scovolino (quest’ultimo soprattutto per chi ha protesi o indossa l’apparecchio, dal momento che tale strumento riesce ad arrivare agli angoli più nascosti).

Compila il form per essere contattato dallo studio

Condividi questo contenuto

Whatsapp
1
Salve, possiamo aiutarla?
Scan the code
Salve!
Ci scriva pure adesso, risponderemo a breve!