Apnea notturna
Dormire bene non è solo una questione di riposo: è un aspetto fondamentale per la salute generale. Ma cosa succede quando il nostro corpo, durante il sonno, smette di respirare per alcuni secondi o addirittura minuti? È il caso dell’apnea notturna, un disturbo spesso sottovalutato ma che può avere conseguenze serie. E sì, anche il dentista può giocare un ruolo importante nella sua individuazione e trattamento.
Cos’è l’apnea notturna?
L’apnea notturna ostruttiva (OSA – Obstructive Sleep Apnea) è un disturbo del sonno caratterizzato da ripetute interruzioni della respirazione causate dal collasso parziale o completo delle vie aeree superiori. Questi episodi possono verificarsi decine o addirittura centinaia di volte in una sola notte, interrompendo il ciclo del sonno e riducendo la quantità di ossigeno nel sangue.
Sintomi: come riconoscerla
Molte persone soffrono di apnea notturna senza saperlo. Tra i sintomi più comuni troviamo:
– Russamento forte e persistente;
– Sensazione di soffocamento durante il sonno;
– Stanchezza e sonnolenza durante il giorno;
– Mal di testa mattutini;
– Irritabilità e difficoltà di concentrazione;
– Secchezza della bocca al risveglio.
Spesso è il partner a notare per primo le pause nella respirazione o i risvegli improvvisi del paziente.
Le cause
Tra le cause più frequenti dell’apnea notturna ci sono:
– Sovrappeso e obesità;
– Anomalie anatomiche (come tonsille ingrossate o mascella piccola);
– Rilassamento eccessivo dei muscoli della gola durante il sonno;
– Posizione supina nel dormire.
Il ruolo del dentista
Il dentista può essere un alleato fondamentale nella diagnosi e nella gestione dell’apnea notturna. Durante una visita di controllo, il dentista può notare segni clinici come l’usura dei denti dovuta al bruxismo (digrignamento notturno), alterazioni nella forma del palato o un’arcata dentale stretta. In questi casi, può indirizzare il paziente a uno specialista del sonno per ulteriori accertamenti.
Inoltre, per i casi lievi e moderati, esistono dispositivi orali su misura (simili a bite), progettati per mantenere le vie aeree aperte durante il sonno, posizionando correttamente la mandibola. Sono comodi, pratici e rappresentano una valida alternativa alla terapia con CPAP (Continuous Positive Airway Pressure), ossia un apparecchio che, attraverso una maschera collegata a un dispositivo, fornisce aria a pressione positiva costante per mantenere le vie aeree aperte durante il sonno.
Perché è importante intervenire
L’apnea notturna non è solo fastidiosa: può aumentare il rischio di ipertensione, infarto, ictus, diabete di tipo 2 e incidenti stradali o sul lavoro, a causa della sonnolenza diurna. Diagnosticare e trattare precocemente questo disturbo è fondamentale per prevenire complicanze gravi e migliorare la qualità della vita.
Se hai notato alcuni dei sintomi descritti o ti è stato detto che russi fortemente durante la notte, parlane con il tuo medico o con il tuo dentista di fiducia. La salute passa anche dalla bocca e un sonno sano è il primo passo per vivere meglio ogni giorno.